Dalla Terra alla Casa del Padre: il pellegrinaggio continua.

E’ tardi ormai e noi ci siamo persi in quest’oceano.

Una barca, le nuvole, la notte……

Noi remiamo nell’oceano di Dio,

con accanto la sua grazia e il suo aiuto.

Ğalâl al dîn Rûmî

Gesù_entra_a_Gerusalemme

Il pellegrinaggio del Figlio di Dio

La vita terrena di Gesù è segnata da un peregrinare costante. C’è innanzitutto il pellegrinaggio di Gesù, ebreo fedele, al tempio di Sion. Esso inizia quando egli è ancora neonato e viene condotto nel santuario per essere offerto al Signore (Lc.2,22-24 ). Continua col viaggio a Gerusalemme a dodici anni, in compagnia di Maria e Giuseppe; là egli sosta nella “casa del Padre suo” (Lc. 2,49).

E’ soprattutto Luca a descrivere nel cuore del suo Vangelo (9, 51 – 19, 28) un lungo pellegrinaggio di Gesù verso la città santa, un percorso al cui interno si compie l’annunzio del Regno di Dio e delle sue esigenze.

E’ vero che la meta topografica da raggiungere è Gerusalemme, tuttavia lo sguardo di Gesù è teso verso un altro orizzonte. Infatti, già alla Samaritana aveva fatto balenare questa possibile alternativa, dicendo: “…. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità”.

Nel suo pellegrinaggio, Gesù cammina innanzi a noi, verso la casa del Padre per prepararci un posto, perché dove sarà lui anche noi saremo con lui. La sintesi dell’intero pellegrinaggio dell’Incarnazione è limpidamente formulata nei discorsi giovannei dell’Ultima Cena: “Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre…. Padre voglio che anche quelli che mi hai dato siano dove sono io , perché contemplino la mia gloria” (Gv. 16,28 ; 17,24).

La sorpresa è allora che Gesù ci precede, ma anche misteriosamente, è nostro compagno di strada e fa in modo che il suo destino, la sua gloria sia anche nostra. Così ecco l’eternità beata venire a far parte del nostro orizzonte, a conclusione del nostro vagare.

foto blog

Per me il mondo è troppo angusto,

troppo piccolo il cielo:

Dove sarà mai uno spazio per la mia anima?

Angelo Silesio

2 pensieri su “Dalla Terra alla Casa del Padre: il pellegrinaggio continua.

  1. ….la Chiesa Pellegrina sulla terra….certo, anche la nostra vita è un pellegrinaggio…inizia nel grembo materno,conosciamo persone che incidono poco/molto nella nostra vita,con alcune condividiamo tutto,figli, ansie, problemi,gioie…poi ci separiamo/separano…e ricominciamo il pellegrinaggio….ma l’importante è non separarsi mai da Lui, che ci guida, ci accompagna, ci protegge, ci tutela/espone alla gioia, al dolore, alla paura, al coraggio, alla presenza, all’assenza….e noi dobbiamo continuare a camminare senza perdere la Stella Polare.. pellegrini sulla Terra…per raggiungere la nostra meta…fuori dalla terra!!!
    Ma la strada è lunga faticosa, stretta,erta…ce la faremo??…avremo fede abbastanza???

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    1. Ce la faremo….avremo fede abbastanza: sono le domande che tutti ci facciamo sopratutto nel momento della prova. Ma il Buon Dio non ci abbandona in questi momenti soprattutto quando sembra che la barca si stia rigirando nella tempesta. Forza e buon cammino anche a te. Con un sorriso!!!

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