” Cantiamo” ai pellegrini!

Salmo 84

Canto di pellegrinaggio

Siamo stranieri, davanti a te, e di passaggio come tutti i nostri padri”, confessa il re Davide del Primo libro delle Cronache (29, 15), proprio lui che aveva fatto di tutto per dare a Israele un posto stabile nello scacchiere internazionale.

Il calendario liturgico si incarica di custodire Israele nella dinamica del pellegrinaggio: “Tre volte l’anno salirai a presentarti davanti al Signore tuo Dio” (Es 34,24). “Tre volte l’anno”, legate al ciclo della vita agraria, le tre feste di pellegrinaggio – gli Azzimi (associati a Pesach, la Pasqua) al momento della mietitura dell’orzo, Shavu ’ot, le Settimane (che conosciamo con il nome greco di Pentecoste) cinquanta giorni dopo, al tempo della mietitura del grano; Sukkot, le Capanne, al momento della vendemmia in autunno – sono peraltro innestate sulla storia fondatrice del popolo, quella dell’uscita dall’Egitto e del cammino nel deserto. “Davanti al tuo Dio”: cioè nel santuario. Molteplici in un primo tempo, i santuari dell’Israele biblico furono ricondotti all’unità. Gerusalemme, il popolo ritrova l’unità orientandosi verso l’assoluto. Se non viene a mani vuote – “Il meglio delle primizie del tuo campo, lo porterai alla casa del Signore tuo Dio” (Es 34, 26)- è dono in risposta al dono, nella gratuità di un cammino che risponde alla gratuità di Dio.
155-schuhe-1888-künstler-van-gogh-vincent-1853-1890-5773    “Scarpe” – Van Gogh

1Al maestro del coro. Su «I torchi…».
Dei figli di Core. Salmo.
2Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3L’anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
4Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido,
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.

5Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
6Beato chi trova in te la sua forza
e
decide nel suo cuore il santo viaggio.

7Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente,
anche la prima pioggia
l’ammanta di benedizioni.
8Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.

9Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
10Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
11Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

12Poiché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina con rettitudine
.
13Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida.

rondine-nido

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