Santa Maria, donna in cammino.
Santa Maria, donna in cammino, come vorremmo somigliarti nelle nostre corse trafelate.
Siamo pellegrini come te, e qualche volta ci manca nella bisaccia di viandanti la cartina stradale che dia senso alle nostre itineranze. Donaci sempre, ti preghiamo, il gusto della vita.
Fa che i nostri sentieri siano, come lo furono i tuoi, strumento di comunicazione con la gente e non nastri isolanti entro cui assicuriamo la nostra aristocratica solitudine. Prendici per mano e, se ci vedi allo sbando, sul ciglio della strada, fermati, Samaritana dolcissima, per versare sulle nostre ferite l’olio di consolazione e il vino della speranza. E poi rimettici in carreggiata.
Dalle nebbie di questa valle di lacrime, in cui si consumano le nostre afflizioni, facci volgere gli occhi verso i monti da dove verrà l’aiuto. E allora sulle nostre strade fiorirà l’esultanza del Magnificat. Come avvenne in quella lontana primavera, sulle alture della Giudea, quando ci salisti tu.
don Tonino Bello
Liberaci dall’ansia che ci opprime.
In Africa, un esploratore bianco ansioso di affrettare il suo viaggio pagò i portatori per una serie di marce forzate. Ma costoro, poco prima di giungere a destinazione, posarono i loro fagotti e non vollero più muoversi. Nulla valse a convincerli, nemmeno un ulteriore aumento della paga: dissero che dovevano fermarsi per farsi raggiungere dalle loro anime.
Bruce Chatwin
Di scoperta in scoperta.
Gesù il Risorto,
se in noi vi sono ferite
vi è soprattutto il miracolo
della tua misteriosa presenza.
Così, sollevati o addirittura liberati,
camminiamo con te,
il Cristo,
andando di scoperta in scoperta.
Fr. Roger di Taizè