Da un po’ di tempo i miei pensieri sono assediati da un “non so che” non facile da “stanare”, finché, qualche giorno fa, grazie a una trasmissione TV, sono riuscito a dare un volto a questa sensazione.
Si tratta di fare un pellegrinaggio in Algeria sulle tracce dei monaci di Tibhirine, martiri e ora beati, e poi di un altro grande beato cristiano: Charles de Foucauld.

Voi che ne dite?
Mentre riflettiamo sulla proposta vi invito a riflettere qualche pensiero che ci introduca all’abbandono tra le braccia del Signore.
Diffidenza, confusione, abbandono.
E’ tardi ormai e noi ci siamo persi in quest’oceano.
Una barca, le nuvole, la notte …
Noi remiamo nell’oceano di Dio,
con accanto la sua grazia e il suo aiuto.
Galàl Al – Din Rumi
———————————————————————————————
Siedo sul ciglio della strada.
Il guidatore cambia la ruota.
Non mi piace da dove vengo,
Non mi piace dove vado.
Perché guardo il cambio della ruota
con impazienza?
Bertold Brecht
———————————————————————————————
Un pesciolino cercava l’oceano e chiedeva informazioni a chiunque incontrasse.
“Scusate” diceva. “Sto cercando l’oceano, sapete dirmi dove posso trovarlo?”
Ma pareva che nessuno lo sapesse.
Finalmente un giorno incontrò un pesce più anziano e saggio che gli rispose:
“Certo che lo so dov’è l’oceano” .
“Dove, dove?”Chiese ansiosamente il pesciolino. “ Ma non vedi? L’oceano è qui,intorno a te. Ci stai nuotando dentro.”
Ma la risposta non convinse il pesciolino:”Questo non è l’oceano. E’ solo acqua”
Disse fra sé, e nuotò in un’altra direzione alla ricerca di una diversa, più soddisfacente risposta.
Autore anonimo

E così l’invito è a mettere ordine nella propria interiorità, facendo tesoro di amici che sono passati di qui prima di noi e hanno trovato ristoro e illuminazione.